TARES, LETTERA CONFCOMMERCIO AI SINDACI DEL VERONESE

Una lettera ai sindaci dei 98 Comuni veronesi per invitarli a non “calcare” la mano nell’applicazione del nuovo tributo comunale sui rifiuti (Tares) che entrerà in vigore nel 2013: l’ha inviata nei giorni scorsi Confcommercio Verona chiedendo ai primi cittadini di applicare l’aliquota minima per il costo del servizio applicato alle imprese.    
“Com’è accaduto per l’IMU, anche il debutto del nuovo prelievo porterà alle imprese rappresentate un salasso”, si legge nella lettera firmata dal presidente Paolo Arena e dal direttore generale Giorgio Sartori.


“Da ottobre Confcommercio, a livello nazionale, sta tentando di ottenere un rinvio al 2014 ma il Governo, sinora, non ha ascoltato le istanze confermando l’avvio nei tempi previsti”.
“Auspichiamo che la vostra amministrazione nella definizione del nuovo tributo – conclude la lettera - non vada ad appesantire ulteriormente i bilanci delle imprese, cercando di contenere il più possibile il costo del servizio di raccolta e dello smaltimento dei rifiuti; in particolare chiediamo che, nel definire il costo per la componente dei servizi cosiddetti indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, verde pubblico), si applichi l'aliquota minima di trenta centesimi per metro quadrato”.

Ufficio stampa Confcommercio Verona




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