ENTE BILATERALE DEL COMMERCIO, 400 mila euro ANTI-CRISI

enteLo scorso 22 maggio Confcommercio Verona e sindacati dei lavoratori hanno sottoscritto un accordo per supportare le aziende colpite dalla crisi economica che prevede lo stanziamento - attraverso l’Ente bilaterale del commercio e dei servizi - di 400 mila euro per aziende e loro collaboratori nei casi di sospensione del lavoro, riduzione dell’orario di lavoro ed incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati.

 

Con questo intervento, che riguarda l’anno 2014, l’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona assicura per il sesto anno consecutivo un importante sostegno economico per le imprese e i lavoratori interessati dalla crisi del settore del terziario della distribuzione e dei servizi.


Nel dettaglio, 250 mila euro sono destinati a interventi in materia di sospensione del lavoro, 100 mila a interventi in materia di riduzione dell’orario di lavoro ed i restati 50 mila a interventi in materia di incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati.


Per le Sospensioni dal lavoro per crisi aziendali o occupazionali, l'Ente prevede l’erogazione di un importo giornaliero pari al 20% dell’importo massimo mensile dell’indennità di disoccupazione (Aspi); il servizio, a differenza di quanto stabilito nel 2013, potrà essere utilizzato anche in alternativa alla cassa integrazione guadagni in deroga, per novanta giornate per lavoratore in un biennio mobile.


INTEGRAZIONE SOSPENSIONI DAL LAVORO ANNO 2013


L’Ente Bilaterale interviene anche in sostituzione dell’INPS per l’erogazione dell’indennità di disoccupazione ASPI ai lavoratori in sospensione dal lavoro da novembre a dicembre 2013
In data 12 giugno 2014 l’Inps comunicava il raggiungimento del finanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2013, finanziamento previsto dall’art.3 della Legge 28/06/2012 n. 92, e quindi respingeva le domande di “Indennità di disoccupazione Aspi lavoratori sospesi di cui alla L.92/2012” con data di presentazione maggiore al 31/10/2013.


Per questo motivo le parti sociali della provincia di Verona si sono incontrate in data 24 luglio 2014 per sottoscrivere un accordo al fine di evitare danni alle aziende ed ai lavoratori interessati dalla reiezione delle domande di sospensione motivate dall'esaurimento del finanziamento di cui all'art.3 comma 17 della L. 92/2012.


Il Consiglio Direttivo dell'ente bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona recependo l’accordo suddetto ha deliberato quindi di intervenire a favore dei lavoratori che nei mesi di novembre e dicembre 2013 hanno usufruito di giornate di sospensione e goduto del contributo erogato dall'ente a fronte della quota a suo carico previsto dalla L.92/2012 e che in date 12/06/2014 si sono visti respinta la pratica da parte dell'Inps con causale "superamento del finanziamento annuale previsto dalla normativa" sostituendo l’Inps nell’erogazione dell’intero assegno di indennità di disoccupazione ASPI per lavoratori sospesi di cui alla L. 92/2012.


I lavoratori interessati potranno inviare la richiesta di integrazione di quanto già erogato dall'Ente Bilaterale, utilizzando il modulo predisposto dall'ente e percepire quindi, con accredito diretto sul loro conto corrente la differenza tra quanto già percepito, il 20% dell’indennità di disoccupazione, ed il massimale dell’importo mensile di indennità di disoccupazione ASPI previsto per l’anno 2013.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: il Presidente ANDREA SABAINI Fisascat Cils il Vice Presidente NICOLA BALDO Confcommercio e i componenti del Direttivo: Floriano Zanoni (Filcams Cgil), Barbara Marchini (Uiltucs Uil),
Giuseppe Mero e Gianni Piubello (Confcommercio Verona)




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