LA.MIA SCATOLA DEL GUSTO NEI RISTORANTI VERONESI

Presentata nella sede dell'Amia  - alla presenza dei vertici dell'azienda e del presidente dell'Associazione ristoratori di Confcommercio As.Co. Verona Leo Ramponi - l'iniziativa "la.mia scatola del gusto" volta a diffondere e sostenere, sull'esempio delle grandi città di tutto il mondo, la lotta agli sprechi alimentari, promuovendo l’abitudine di dare al cibo avanzato la possibilità di essere consumato in un secondo tempo. 

 

Il progetto prevede che gli esercizi di ristorazione offrano e promuovano alla propria clientela la possibilità di portare a casa, in modo sicuro e igienico, l’eventuale cibo avanzato durante il pasto, grazie a una vaschetta biodegradabile e compostabile. 

 

la.mia scatola del gusto trasforma il cibo che non si è consumato in una risorsa, promuove un consumo del cibo responsabile consapevole per avvicinarsi a stili di vita più rispettosi nei confronti dell’ambiente e delle risorse. Sempre nell’ottica di riduzione degli sprechi alimentari, sarà anche possibile riqualificare le eccedenze di cucina devolvendole in progetti di solidarietà.

Il cibo nelle eco-vaschette è trasportabile in maniera sicura e igienica. Ma come funziona? Se si avanza del cibo al ristorante il cliente potrà richiedere la vaschetta “la.mia scatola del gusto”. Una volta riempita con il cibo non consumato, la vaschetta debitamente chiusa assicura una conservazione igienicamente sicura, ma non il naturale deperimento del cibo. Sul sito internet dell'Amia il dettaglio del progetto, che ha incassato l'appoggio di Legambiente. "Nei ristoranti - ha spiegato Ramponi - lo spreco di cibo è enorme; questa iniziativa può essere importante per ridurli e per contribuire a cambiare mentalità". 

 




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