BOTTA E RISPOSTA RICCO DI SPUNTI CON ZAIA

zaiaconfSondaggi elettorali, futuro delle Camere di commercio, turismo e uffici di promozione sul territorio, tassa di soggiorno, politiche economiche, finanziamenti per il settore e Confidi, extralberghiero, aperture domenicali, Centri commerciali, fondazione Arena, Tav, occupazione, rapporti tra agricoltura e commercio, sanità: un Luca Zaia a 360 gradi quello che si è proposto il 13 maggio alla platea di Confcommercio Asco Verona.

 

 

Una platea che gli ha formulato, per il tramite del moderatore Maurizio Battista, caporedattore del quotidiano L’Arena, una serie incalzante di quesiti sui temi caldi. 

L’incontro con il presidente della Regione in carica, ricandidato dalla Lega - presentanto da leader Confcommercio Verona Paolo Arena - sarà seguito da altri appuntamenti Confcommercio con i candidati alla poltrona di Governatore.

 

All’incontro avrebbe dovuto prendere parte anche Flavio Tosi, bloccato a Padova in un maxi ingorgo e che sarà in Confcommercio mercoledì 27 maggio alle 19; per quella data sono stati invitati anche gli altri due candidati alla presidenza impossibilitati a intervenire il 13, ossia Alessandra Moretti per il centrosinistra e Jacopo Berti per il Movimento 5 Stelle.


Ecco alcuni punti esposti da Zaia alla nutrita platea nella sede di Confcommercio.
Sondaggi: “mi danno in netto vantaggio, ma lasciano il tempo che trovano pur confermando un trend visibile; unico nemico è l’astensionismo perché il 31 maggio è una data sbagliata per votare visto il ponte, ma confido sui veneti...­­”.

 

Zaia in Confcommercio Veona 13/05/2015


Riforma delle Camere di commercio: “Il problema non è il numero ma l'efficienza: una razionalizzazione è necessaria. Si tratta di capire le competenze che diamo loro”.
Turismo. "Verona è la seconda città d'arte del Veneto, ha un turismo in crescita e una stagione lirica che porta centinaia di migliaia di appassionati: confermiamo il nostro impegno a sostegno di Verona anche se il Governo con la Legge di stabilità ci ha ridotto al minimo i fondi regionali per il turismo".
Ma gli uffici di promozione turistica e le Dmo ((Destination management organization), ha chiesto Battista, chi le finanzia? "La vera riflessione va fatta sulla tassa di soggiorno: i fondi che i Comuni incamerano con questa tassa di scopo possono servire a creare servizi per l'accoglienza e le informazioni turistiche".
Alberghi e abusivismo. "Nel Veneto due posti letto su tre sono nell'extralberghiero che ha conosciuto il fenomeno espansivo dei bed and breakfast e di strutture che nascono nei condomini, difficili da monitorare e censire. Servono più controlli”.
Ticket: "non si può credere a chi dice di togliere il ticket eliminando i dirigenti della sanità: dovrebbero sparire tutti per raccogliere oltre 210 milioni di euro. Il futuro della sanità è nella specializzazione e robotizzazione con degenze sempre più brevi".

 

Zaia in Confcommercio Verona 13/05/2015


Aperture domenicali e Centri commerciali. “La nostra linea è che non ne abbiamo più bisogno e dobbiamo riqualificare i centri storici e i negozi di prossimità. Siamo contrari alle aperture domenicali”.
Ma i sindaci ricorrono ai centri commerciali per incamerare gli oneri di urbanizzazione... "Non li posso biasimare perché i loro bilanci sono ridottissimi. Se i 21 miliardi di tasse che versiamo a Roma rimanessero in Veneto non avremmo bisogno degli oneri di urbanizzazione".
Disoccupazione: “Il dato ufficiale in Veneto è del 6,7% la miglior performance dopo Trento e Bolzano. Vi è un tuttavia piano straordinario del lavoro nell’ambito del progetto Fse da 760 milioni di euro”.




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