VOUCHER: CAMBIANO LE MODALITA’ DI ACQUISTO

Con circolare n. 149 del 12 agosto 2015, l’INPS fornisce i primi chiarimenti in ordine alla disciplina del lavoro accessorio (voucher) rivista dal Decreto legislativo n. 81/2015. Cambiano le modalità di acquisto. I committenti imprenditori o liberi professionisti potranno acquistare i voucher esclusivamente con modalità telematiche attraverso:

• la procedura telematica INPS (cosiddetto voucher telematico). Le modalità di accesso, acquisto e gestione dei voucher “telematici” sono descritti nell’allegato 1 della circolare.

• Tabaccai che aderiscono alla convenzione INPS – FIT e tramite servizio internet Banking Intesa Sanpaolo;

• Banche Popolari abilitate.

I committenti non imprenditori o professionisti, possono continuare ad acquistare i voucher, oltre che attraverso i canali sopra descritti, anche presso gli Uffici Postali di tutto il territorio nazionale.
Pertanto non possono più essere acquistati voucher cartacei presso le sedi INPS.

Misura del voucher
Per i nostri settori il valore nominale del voucher rimane fissato in 10 euro per ogni ora di lavoro.

Limiti economici
Viene confermato il limite di 2.020 euro netti (lordo 2.693) che ogni prestatore di lavoro potrà effettuare nei confronti del singolo committente imprenditore o libero professionista.
Ogni prestatore invece potrà percepire voucher da diversi committenti fino a 7.000 euro netti (lordo 9.333).

Disoccupati, Cassintegrati
La normativa rende definitiva la possibilità per i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, di effettuare prestazioni di lavoro con voucher, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, nel limite complessivo di 3.000 euro netti (lordo 4.000) di compenso per anno civile, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT.
Per l’anno in corso il predetto limite complessivo di 3.000 euro netti si intende comprensivo anche delle prestazioni con voucher già effettuate nel periodo dal 1 gennaio 2015 al 24 giugno 2015.