IMPIANTO DI MESSA A TERRA, ATTENZIONE AI FALSI TECNICI

confcommercioSono stati segnalati da alcuni associati, casi di “tecnici” che si presentano presso le attività commerciali e qualificandosi come addetti del Ministero, dell’ULSS, dell’ARPAV e altri enti pubblici, con la minaccia di pesanti sanzioni per mancati adempimenti a controlli e obblighi di legge da rispettare immediatamente a proposito della messa a terra dell'impianto elettrico, propongono la firma di contratti onerosi per “sistemare la situazione”.

 

«In questi giorni – conferma il Coordinatore di FIPE Confcommercio As.Co. Verona, Paolo Artelio, abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di questo genere e, purtroppo, qualche esercente, preso dal timore e dall’aggressività del venditore, ha sottoscritto dei contratti penalizzanti».

Si tratta di contratti che prevedono la cosiddetta verifica dell’impianto di messa a terra dell’impianto elettrico, proposti a costi esorbitanti rispetto a quelli di mercato per effettuare un controllo, peraltro previsto dalla normativa, ma che potrebbe essere programmato con altri costi e metodi. «In effetti – prosegue Artelio – sono obbligatori sia la denuncia dell’impianto di messa a terra, che la verifica periodica di tale impianto. Proporsi presso i commercianti qualificandosi come funzionari di un ente pubblico, tuttavia, mi sembra sia scorretto».

 

Simili episodi, peraltro isolati, ci erano stati segnalati anche in passato, ma evidentemente ora assistiamo ad una recrudescenza. Come poter capire se la persona che ha di fronte è un vero ispettore, oppure una persona che finge di esserlo? «Ogni pubblico ufficiale – risponde Paolo Artelio – al momento dell’accesso ispettivo presso il pubblico esercizio, deve qualificarsi, esibendo il tesserino con ben evidenziato logo dell’ente di appartenenza, sia questa l’ULSS, l’Arpav, i Carabinieri, ecc.. Ora sappiamo che queste persone esibiscono il tesserino di una società privata, per alimentare il timore negli esercenti. Ma una cosa è sempre certa, conclude Artelio, nessun funzionario pubblico propone o proporrà mai la firma di contratti!».

 

Il suggerimento di Confcommercio As.Co. Verona, in caso di dubbio, è quello di non firmare alcun documento e di rivolgersi al servizio assistenza soci (045/8060810 – 812; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che sulla verifica degli impianti di messa a terra può mettere a disposizione degli associati una favorevole convenzione per effettuare l’obbligatoria verifica degli impianti di messa a terra.




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