LA COPERTA PER GIULIETTA REGALA 31MILA EURO

Grazie alla Coperta per Giulietta e alle 2.500 mattonelle di lana vendute in Bra l'8 e il 9 marzo scorsi, al centro antiviolenza Petra sono stati devoluti più di 31mila euro.

 

Quasi quanto la cifra arrivata nel 2016 dalla Regione Veneto, 34mila euro. Ora il tesoretto frutto dell'iniziativa cui ha preso parte anche Terziario Donna-Confcommercio di Verona servirà a istituire un fondo per il microcredito e uno per le esigenze economiche urgenti (come l'affitto o la retta scolastica) affiché le ospiti della casa rifugio del Comune, spesso mamme con bambini, possano avviare dei percorsi di autosufficienza.

Decine di circoli, comitati, parrocchie, associazioni, case di riposo, scuole, centri diurni e banche del tempo, mossi dalla stessa causa, hanno sferruzzato e raccolto i quadrati di lana, misura 50x50. Alla fine, come riporta il quotidiano L'Arena, ne erano arrivati poco meno di 10mila, soprattutto da città e provincia ma anche da altre regioni (come Sicilia ed Emilia Romagna) e persino dall'estero, da Gran Bretagna, Argentina, Sud Africa, Svizzera, Kenya, Costa d'Avorio, Nigeria. Alla coperta per Giulietta hanno lavorato per mesi centinaia di persone di tutte le età, compresi i bambini delle primarie, alcune donne ospitate al Petra, le detenute di Montorio e una super nonna, Ernesta, di 105 anni. Le 150 socie di Ad Maiora hanno assemblato i quadrati con un filo rosso e con l'aiuto di 165 volontari, tra cui gli alpini e un bel po' di studenti, hanno dato vita all'installazione che l'8 marzo ha colorato piazza Bra. I veronesi sono venuti a vederla in migliaia.

 

La vendita delle mattonelle avanzate proseguirà in Gran Guardia il 30 aprile, giorno di chiusura della manifestazione Verona Tessile. Grazie ai proventi raccolti il Comune avvierà presto due fondi per le donne in uscita dalla casa rifugio. Il primo servirà per le urgenze economiche, mentre il secondo, dedicato al microcredito, per! metterà loro di avviare un'attività lavorativa o di far fronte a spese d'emergenza. Nel 2016 le donne prese in carico dal Petra, ricorda L'Areana, sono state 187 e 146 i nuovi casi. Sono soprattutto di nazionalità italiana, tra i 31 e i 40 anni. L'anno scorso sono state 342 le richieste d'aiuto, da gennaio di quest'anno i nuovi casi sono già 35.




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.