TURISMO, ARTELIO: «PIU' FONDI ALLA PROMOZIONE»

Pubblicato: Giovedì, 12 Ottobre 2017 09:56

“Abbiamo perso troppo tempo e gli altri Paesi stanno correndo. Dobbiamo destinare una parte della tassa di soggiorno alla promozione, incentivare le forme di collaborazione tra le diverse realtà turistiche e unire tutti i sindaci del lago e dell’entroterra in strategie di miglioramento dell’accoglienza turistica. Altrimenti, tra qualche anno, gli altri Paesi ci porteranno via i turisti”. 

 

Non ha usato mezzi termini Paolo Artelio, vicepresidente di Confcommercio Verona e presidente del consorzio Garda Veneto, nel suo intervento al recente convegno “L’accoglienza del territorio: esperienze a confronto” promosso da Agriturist Veneto, nell’ambito della manifestazione “L’agriturismo racconta” che si è svolta  all’agriturismo Della Pieve a Bardolino. La giornata ha messo a confronto numerose realtà turistiche del territorio veronese - dagli agriturismi ai ristoratori, dalle guide turistiche ad altri fornitori di servizi -, con la presenza anche di alcuni sindaci e amministratori del territorio per superare le vecchie divisioni e cominciare a collaborare per offrire un’accoglienza condivisa e integrata sul territorio.

 

L’accoglienza delle strutture territoriali, come ha spiegato in apertura Leonardo Granata, presidente di Agriturist Veneto, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura Veneto, ha fatto un grande salto qualitativo, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento che possono dipanarsi da un’offerta turistica integrata, che scaturisce da una sinergia e un’interazione tra le attività. “La presenza degli agriturismi è cresciuta in qualità e quantità, contribuendo a valorizzare il territorio, sia con il recupero e la tutela di bellissimi angoli rurali, sia facendo conoscere i nostri prodotti tipici – ha detto Granata -. Si può e si deve però collaborare di più tra le diverse realtà, dagli alberghi agli agriturismi, per migliorare l’accoglienza e la promozione”.

 

La stagione, hanno spiegato Paolo Artelio e Claudio Rama, presidente dell’Associazione colline gardesane, è stata buona e, meteo di settembre permettendo, le presenze sulla sponda veronese del lago dovrebbero attestarsi su 13,5 milioni. “Molti turisti ci hanno scelto, sull’onda dell’allarme terrorismo, come destinazione sicura – hanno detto -. Però non dobbiamo sederci sugli allori. Nel giro di due anni entreranno in gioco concorrenze molto forti da altri Paesi. Dobbiamo andare all'estero, sviluppare workshop con opinionisti del settore, coinvolgere la stampa specializzata. Dal 2018 ripartirà il consorzio di promozione lago di Garda Veneto, che sarà rifinanziato con una parte dei proventi della tassa di soggiorno, grazie alla coesione di sindaci e Regione. In tempi veloci si comincerà la collaborazione tra il consorzio del lago e quello di Verona, per superare gli antichi campanilismi e lavorare insieme all’ospitalità del turismo su tutto il territorio”.


Sabrina Tramonte, sindaco di Cavaion, ha applaudito all’incontro tra albergatori e agriturismi: “L’amore per il nostro territorio può aiutarci a superare le rivalità – ha rimarcato -. Noi sindaci abbiamo un ruolo importantissimo nella tutela e conservazione delle bellezze naturalistiche e storiche”. Ivan De Beni, sindaco di Bardolino, ha concordato che i flussi turistici sono legati alla valorizzazione e preservazione del territorio: “Bisogna fare rete e programmare. La magia dei tulipani di quest’estate è stata un successone. Idem l’abbinamento delle pesche con il Chiaretto, pensato insieme al sindaco di Valeggio. Adesso abbiamo un bel progetto in rampa di lancio con i sindaci di Rivoli, Costermano, Cavaion, Affi, Garda, con il quale cercheremo di mettere in rete tutte le nostre passeggiate per istituire il “Cammino del Bardolino”, in collaborazione con le aziende agrituristiche, vitivinicole e altre realtà territoriali”.


“La diversificazione all’interno dell’azienda agricola verso il turismo è assolutamente necessaria - ha detto in conclusione Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura Verona - in un momento in cui tutto il settore soffre enormemente a causa della contrazione dei prezzi, delle avversità climatiche e di altre problematiche pesanti come l’influenza aviaria. Sono fiero e gratificato da questo confronto, che auspico sia solo il primo passo verso una collaborazione tra le diverse realtà che dev’essere sempre più assidua e costante”.
Nel pomeriggio, per festeggiare i vent’anni dell’azienda agrituristica Della Pieve, i titolari Giuliano e Grace Dal Maso hanno aperto le porte ai visitatori per degustare i prodotti offerti da agriturismi, ristoranti e botteghe artigiane della zona gardesana.

 

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