RISTORANTI E BAR, BILANCIO IN ROSSO NEL 2018

ARISTNel 2018 Verona ha perso oltre 200 imprese del settore della ristorazione e dei pubblici esercizi: è quanto emerge dalle elaborazioni Fipe-Confcommercio su dati Infocamere. Lo scorso anno nella nostra provincia sono stati iscritti 120 nuovi ristoranti e attività di ristorazione a fronte però di ben 216 chiusure, per un saldo negativo di 96 unità (-496 il dato veneto e -6.330 quello nazionale). Solo Venezia e Treviso hanno fatto peggio.

 

Bar e altri esercizi simili senza cucina fanno segnare invece un dato negativo di 111 imprese, in virtù di 222 cessazioni contro 111 nuove aperture (-615 il  dato regionale e -5.895 quello nazionale) che pongono la provincia veronese al penultimo posto nel Veneto dopo Venezia  (-130 unità). Il settore del catering, infine registra un pareggio (3 iscrizioni e altrettante cessazioni). Un bilancio in rosso che, per Confcommercio Verona, conferma come la somministrazione “parallela” vada ad incidere pesantemente sulle attività di pubblico esercizio. Per questo Fipe ha lanciato, a livello nazionale, la campagna “Per non mangiarsi il futuro”.




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