SEMAFORO VERDE AL CODICE IDENTIFICATIVO

CIFV“L’introduzione del codice identificativo contribuirà in modo significativo a contrastare più efficacemente il fenomeno dell’abusivismo, a colpire la concorrenza sleale, ma soprattutto, favorendo le necessarie attività di controllo, a garantire maggior trasparenza nel settore della ricettività turistica, a tutela innanzi tutto del consumatore. Obiettivo, quest’ultimo, irrinunciabile per la principale regione turistica d’Italia”. 

 

Così l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, nell'annunciare l’approvazione all’unanimità da parte dell’assemblea di palazzo Ferro Fini del disegno di legge che disciplina il settore degli alloggi in locazione turistica.


“Sia chiaro: non stiamo facendo la guerra ai proprietari e ai gestori di questo genere di strutture – ha sottolineato Caner –. Stiamo semplicemente e doverosamente disciplinando un’attività che ha avuto negli ultimi anni una crescita enorme, spesso incontrollata e disordinata, a danno dell’immagine del nostro sistema turistico. Non vogliamo in alcun modo penalizzare questa tipologia ricettiva, anzi vogliamo riconoscerla e valorizzarla, nella consapevolezza che più è ampia l’offerta di ospitalità, più competitivo è il settore. Ma proprio per questo è necessario contrastare ogni forma di irregolarità: la richiesta e la conseguente assegnazione del codice faciliterà esattamente questo contrasto e sarà un atto di giustizia nei confronti degli operatori che lavorano nel rispetto delle regole, di chi introita e versa correttamente la tassa di soggiorno e rispetta gli obblighi fiscali”.

Caner ha anche assicurato che la legge “non crea nuovi vincoli sul piano urbanistico, edilizio o igienico sanitario: rimangono esattamente le norme già esistenti, ma ora sarà più facile farle rispettare anche a chi cerca di sfuggirle”. “Abbiamo fatto un passo in avanti a difesa della qualità dell’offerta turistica veneta e del nostro mercato dell’ospitalità – ha concluso l’assessore –. Ringrazio, pertanto l’intera Commissione, a cominciare dal suo presidente Villanova e tutti i colleghi del Consiglio per il lavoro svolto”.

 

“Non un favore agli albergatori, ma un atto di giustizia verso coloro che pagano le tasse”: così il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli commenta l’approvazione del codice identificativo per gli alloggi in locazione turistica introdotto dalla Regione Veneto. “Confidiamo che questo sia un primo, sicuro e importante passo in avanti per l’emersione dello spaventoso sommerso che inquina tutto il nostro settore - aggiunge Michielli - Per questo significativo traguardo raggiunto va ringraziato l’assessore regionale al Turismo Federico Caner. Un grazie di cuore a tutto il Consiglio regionale, che ha approvato il provvedimento con 29 voti favorevoli, solo due astenuti e nessun contrario”.

“Una misura che rende omaggio alla legalità, va a tutela del consumatore, restituisce fiducia alle imprese turistiche che operano alla luce del sole, contrasta i fenomeni di abusivismo e illegalità, agisce sul fronte della sicurezza. Finalmente ci siamo arrivati, e siamo fra i primi, in quella che è la prima regione turistica d’Italia”, conclude il presidente regionale di Confturismo Veneto.




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