CONFCOMMERCIO VERONA IN PRIMA LINEA PER LA CALAMITA'

Categoria: Attualità
09 Dicembre 2019

Confcommercio Verona a supporto delle popolazioni del Veneto orientale colpite dal maltempo delle scorse settimane con due iniziative presentate questa mattina al Governatore del Veneto Luca Zaia, intervenuto all’Assemblea dei Presidenti dell’Associazione: la prima, di Confcommercio Verona in collaborazione con Confidi Veneto, vede lo stanziamento di 8.000 euro normalmente destinati alla cena associativa di fine anno. L’assegno è stato consegnato nelle mani del Governatore dal Presidente di Confcommercio Verona, Paolo Arena.

 


La seconda che coinvolge i pubblici esercizi della Fipe-Confcommercio Verona, ha in prima fila ristoratori e titolari di bar veronesi che si sono prontamente attivati per proporre, rispettivamente, un piatto tipico veneziano e un aperitivo tipico di Venezia. Gli introiti di questa iniziativa, scattata l’ultima settimana di novembre e destinata ad andare avanti sino a fine gennaio, verranno destinati ai pubblici esercizi di Venezia attraverso il conto corrente appositamente acceso dalla Fipe-Confcommercio regionale.

 

“Abbiamo voluto dare un preciso segnale di vicinanza e di solidarietà, auspicando che altre realtà seguano il nostro esempio, dimostrando ancora una volta come le imprese del terziario di mercato siano parte attiva del territorio e ne rappresentino la spina dorsale anche in termini sociali”, ha spiegato Arena.


L’acqua alta, sommata al maltempo e alle trombe d’aria di altre località del Veneto Orientale, ha causato danni per centinaia di milioni di euro colpendo duramente il patrimonio artistico e mettendo temporaneamente in ginocchio le imprese. Temporaneamente, appunto, perché, è stato evidenziato, i veneti hanno la scorza dura e non si piegano alle avversità.


Davanti all’assemblea dei presidenti di Confcommercio Verona Paolo Arena ha parlato delle incognite e dei problemi legati a politica ed economia: dalla “Manovra che continua a cambiare” al tema dell’autonomia del Veneto, definita “fondamentale”, dalle infrastrutture alla promozione turistica che, con il progetto da 700 mila euro della Dmo Lago di Garda recentemente presentato, viene rilanciato.

 



Nel suo intervento Zaia, in procinto di recarsi a Milano per la firma della nascita ella Fondazione dedicata alle Olimpiadi 2026 ,ha rivendicato di aver portato in Veneto un evento “da 3 miliardi di euro, la cui cerimonia di chiusura proietterà per la prima volta nella sua storia l’Arena di Verona in mondovisione”.


Per rilanciare il sistema Italia, ha aggiunto Zaia, “dobbiamo tagliare gli sprechi della Pubblica Amministrazione che incidono per 200miliardi l’anno, ma questo è un Paese anestetizzato che non sa fare quelle riforme che ha invece concretizzato in questi anni il Veneto: una regione con un bilancio da 17miliardi di euro, unica regione tax free con una sanità d’eccellenza”.

 

“Le aziende veronesi - ha proseguito Zaia - valgono il 20% del Pil Veneto: esprimete una grande realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare piccola impresa con modernismo. Sulle infrastrutture stiamo investendo. E il polo fieristico di Verona può far partire una grande progettualità a vantaggio di tutta la Regione”.


“Esiste poi una questione di odio sociale”, ha aggiunto Zaia. “L’impresa è percepita come un problema. C’è onda un di negatività, ma qui in questo territorio siete bravi perché non c’è conflittualità sociale”.

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