DECRETO CORONAVIRUS, LE MISURE FINO ALL'8 MARZO

Pubblicato: Lunedì, 02 Marzo 2020 10:09

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per il contenimento dei contagi da Coronavirus (sul profilo facebook di Confcommercio Verona è disponibile il testo integrale). “Bene l’ammorbidimento delle disposizioni previste dal Decreto legge in vigore fino all’8 marzo, ma ci saremmo aspettati molto di più, anche in termini di celerità e sostanza degli interventi per l’economia", il commento a caldo di Confcommercio Verona.

 

"Anche se il ritorno alla normalità è lontano, in fondo al tunnel si comincia a intravedere la luce. Positiva l'apertura dei mercati settimanali, dei centri commerciali, dei musei e dei luoghi di cultura, seppur con ingressi contingentati o comunque con misure che evitino assembramenti di persone, e garantendo il rispetto della distanza di almeno un metro tra i visitatori".

 

"Bar e pub potranno rimanere aperti solo con servizio al tavolo, sia all’interno del locale sia nei dehors esterni e rispettando la distanza di un metro tra un avventore e l’altro", commenta Confcommercio Verona. "Sospensione del servizio per asilo nido e chiusura totale per palestre, teatri e cinema, discoteche. Locali chiusi, introiti azzerati. Ed è proprio il settore dell’intrattenimento da ballo tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria creata dalla diffusione del Coronavirus. Si tratta di un comparto fondamentale per l’attrattività turistica italiana, che rappresenta un traino importante anche dal punto di vista economico: parliamo di circa 1.000 imprese con un totale di 20.000 lavoratori che vedono la loro posizione in bilico. Ma è tutta la filiera a essere in grande sofferenza. L’impossibilità di lavorare ha messo crisi tutto il circuito composto da società di ticketing, società di collecting, artisti e tutti i fornitori".

 

"Come sappiamo - aggiunge Confcommercio Verona - tutti i settori economici stanno subendo gravissime ripercussioni con importanti perdite di fatturato. Sono a rischio migliaia di posti di lavoro. Serve, con urgenza, un piano di rilancio del sistema economico e un’attenzione particolare al comparto turistico, che ne esce devastato. Abbiamo chiesto che le stesse misure a sostegno delle imprese delle zone rosse vengano estese anche a quelle di fascia gialla, perché il risultato, a livello di impatto economico, è lo stesso. Ci aspettano tempi duri - conclude Confcommercio Verona - ma non faremo mancare il nostro sostegno alle imprese”.

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