COMUNICAZIONE AL PREFETTO PER LE ATTIVITA' SOSPESE: I CASI

Il Ministero dell’Interno, con circolare n. 15350 del 14 aprile, fornisce indicazioni in merito all’applicazione su tutto il territorio nazionale, a far data dal 14 aprile e fino al 3 maggio 2020, di misure urgenti di contenimento del contagio, sia di carattere generale sia finalizzate allo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali secondo quanto stabilito dal Dpcm del 10 aprile 2020. 

 

Tale provvedimento introduce un nuovo specifico obbligo anche per le attività che risultano sospese ovvero una preventiva comunicazione al Prefetto per i casi in cui si richieda l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservativa e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, come anche per la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e la ricezione in magazzino di beni e forniture.

 




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