B&B IRREGOLARI, CAVARA REPLICA AL CONSIGLIERE FERMO

Bed and breakfastMentre da ieri è attivo sul sito della Polizia municipale di Verona la sezione che consente di inviare, attraverso un apposito modulo, segnalazioni sulle strutture turistiche extra-alberghiere con sospette irregolarità (il servizio, attivo anche in lingua inglese, tedesca e francese, prevede anche la casella di posta elettronica dedicata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), Giulio Cavara, presidente dell’Associazione albergatori di Verona e provincia aderente a Confcommercio, replica alle affermazione del consigliere comunale Damiano Fermo che era intervenuto per criticare le posizioni della stessa Confcommercio su B&B e alloggi turistici.

 

“La nostra, lo ribadiamo, non è una crociata contro il mondo extraricettivo , ma un impegno, condiviso con le autorità, per garantire equità e uguaglianza di diritti - sottolinea Cavara - evitando di continuare a penalizzare chi rispetta da sempre le regole e assicura occupazione”.

“I B&B, come le locazioni turistiche, va precisato - prosegue Cavara - non sono ormai più una forma di integrazione al reddito,esercitate dalla vecchietta, come dice Fermo, soprattutto in zone a vocazione turistica come Verona e il lago di Garda, ma si configurano spesso e volentieri come attività imprenditoriali in zona d’ombra. E se è vero che hanno contribuito a un aumento delle presenze non si può dire lo stesso per la permanenza; quindi il valore aggiunto che vede Fermo non c’è. A tutela peraltro dei residenti, stanchi di vedere gente sconosciuta a tutte le ore del giorno e della notte, all’interno del loro condominio, crediamo vadano garantite le norme di sicurezza e trasparenza, in una fase storica particolarmente delicata sul fronte terrorismo".

 

Quanto all’affermazione secondo cui ci sarebbe un’evasione della tassa rifiuti di 4 milioni e 700 mila euro rilevata da Solori per bar e ristoranti, Cavara replica che “non si tratta di “evasione ma di fatture non pagate anche a causa delle numerose chiusure e dell’accentuato turn over dovuto alla crisi: Confcommercio si è fatta parte attiva con Solori per venire a capo di questi mancati pagamenti”.


“Stupisce - conclude Cavara - che certe affermazioni provengano dall’esponente di un partito, il Pd, da sempre attento al rispetto delle regole e all’importanza di garantire occupazione delle persone, che purtroppo non sempre, per non dire quasi, mai, il mercato del complementare assicura. Insomma, l'impressione è che l'obiettivo sia quello sbagliato...”.




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