A OTTOBRE CORRE IL MERCATO DELL’AUTO A VERONA

auto e motoMercato dell’auto: a ottobre in Veneto la corsa continua. Un po’ meno incalzante rispetto ai mesi precedenti, ma sempre a buoni giri. A dare gas sono le società, con un aumento di acquisizioni fra il 30% e il 40% solo nei primi 9 mesi del 2016, una crescita più che doppia rispetto a quella dei privati, che frenano sui primi mesi dell’anno.

Sono i dati Unrae presentati oggi dal Gruppo regionale Auto Moto, l’associazione dei concessionari e dei riparatori che aderisce a Confcommercio Veneto. “Diciamo che il mercato ha ingranato la marcia – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon – Bisogna considerare però che veniamo da un periodo di grande sofferenza, una crisi che ha decretato la chiusura di molte concessionarie. Per quanto riguarda gli ultimi mesi, c’è da interpretare il dato di una crescita più timida rispetto all’inizio dell’anno”.

 

 


GENNAIO-SETTEMBRE

Guardando ai primi 9 mesi dell’anno, 83mila auto sono andate ai privati, oltre22mila alle società, e più di 2mila ai noleggi. L’incremento maggiore lo hanno registrato le società, con un +36% di acquisizioni rispetto ai primi 9 mesi del 2015, superando il dato medio nazionale (+25,1%). Un balzo in avanti legato anche al superammortamento del 140% (confermato anche nell’ultima Manovra di governo) per l’acquisto di nuovi mezzi da parte delle imprese. Sempre da gennaio a settembre, le immatricolazioni legate ai privati hanno realizzato invece un +15,5% (contro il 16,2% nazionale) e il settore del noleggio un +8,2%, che risulta timido se rapportato al +16% nazionale.

IL MESE DI OTTOBRE

In tutto, le auto immatricolate in Veneto nei primi 10 mesi dell’anno (gennaio-ottobre) sono state 119.205, contro le 101.126 del 2015, con un incremento del 17,88% (da gennaio a settembre la crescita era stata del 19,47%).
Considerando solo ottobre, le immatricolazioni sono salite del 6,90% rispetto allo stesso mese del 2015, passando da 10.851 a 11.600. Un dato che, dopo il risultato del mese di agosto (con ‘solo’ 6.740 immatricolazioni) conferma la continuità di un trend positivo.
A guidare la classifica delle immatricolazioni, sempre nel mese di ottobre, è stata la provincia di Verona, con 2.388 nuove targhe, seguita da Padova con 2.373. A ruota, Vicenza (2.151), Treviso (1.917), Venezia (1.740), e – distaccate - Belluno (537) e Rovigo (494).
Guardando alle quote del mercato, anche in questo mese Fca si conferma al primo posto – e ancora in crescita – in 5 province su 7. Solo a Rovigo e a Treviso ‘se la gioca’ con Volkswagen.


IL BOOM DELLE IBRIDE

Per le auto di nuova generazione, nei primi 9 mesi del 2016 il mercato veneto segue l’andamento nazionale, che segna un vero e proprio boom delle vetture ibride (perlopiù ad alimentazione benzina+elettrica), che – rispetto allo stesso periodo del 2015 - crescono del 49,9%, mentre calano le immatricolazioni delle auto elettriche (-19,5%), una diminuzione legata in gran parte all’ancora scarsa autonomia di questo tipo di motori.
“C’è un crescente interesse per i modelli di auto ibride – spiega il presidente del Gruppo Auto Moto-Confcommercio Veneto Giorgio Sina, a sua volta concessionario in Veneto e Friuli – Sempre più società, ma anche privati, vengono in concessionaria per chiedere chiarimenti su questo tipo di vettura, vogliono conoscerne i vantaggi nel dettaglio, sia sul fronte delle prestazioni che sul piano economico e ambientale. In molti casi l’interesse si traduce in acquisto”.
È l’evoluzione del mercato, che porta con sé, tra le conseguenze, il decremento delle auto a metano, che segnano un -30% circa, mentre le Gpl un -19%. Le vetture a benzina immatricolate registrano invece un +25,9% e i diesel un +30% circa.




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