URSO HA INCONTRATO GLI ALBERGATORI VERONESI

ACOMPDefinire regole e condizioni più eque per il settore ricettivo: questo il tema dell’incontro che si è svolto lunedì 17 giugno, all'Hotel Giulietta & Romeo di Vicolo Tre Marchetti 3, tra il senatore e responsabile Impresa di Fratelli d'Italia Adolfo Urso, già viceministro allo Sviluppo Economico, e una rappresentanza dell'Associazione Albergatori di Verona aderente alla Confcommercio scaligera composta dal presidente Giulio Cavara e dai consiglieri Gianni Zenatello ed Enrico Perbellini

 

 

Urso ha illustrato la sua proposta di legge che mira a regolarizzare l'attività dei dedicati al turismo e a imporre un tetto del 12% alle commissioni fuori mercato imposte da colossi come Booking ed Expendia “che oggi - è stato detto - operano in un regime di oligopolio e arrivano a pretendere fino al 24% di commissioni”.

 

Le grandi catene alberghiere riescono a contrattare condizioni migliori arrivando al 14% ma le piccole e medie imprese - che in Italia sono il 95% del tessuto produttivo italiano - sono costrette a pagare fino al doppio. Gli albergatori poi, pagano una percentuale a Booking o ad altri operatori web in base anche alla visibilità che viene data alla loro struttura: più la struttura è visibile sul web più si paga di provvigione (20% con punte del 25%). Anche le indicizzazioni su Google favoriscono sempre questi portali e il sito internet della struttura - che potrebbe essere usato per vendere direttamente la camera dall’albergatore - si perde fino a scomparire nelle pagine di internet.

 

“Booking ed Expedia – dice il Senatore Adolfo Urso - sono come vampiri che succhiano il sangue in uno dei settori trainanti dell’economia nazionale che è il turismo. La politica, di fronte ai giganti del web non deve più fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Fratelli d’Italia propone di aumentare la tassa per i giganti del web passandola dal 3 al 6%, tassa che al momento non è neppure esecutiva poiché il governo non ha ancora approvato i decreti attuativi. Una parte di questa tassa sul web, secondo la nostra proposta, andrà a finanziare l’Enit per il portale Italia.it dove prevedere un’apposita sezione con le offerte di tutti gli operatori e una promozione all’estero delle nostre principali attrattive. Speriamo - ha concluso Urso - che la nostra proposta venga accolta positivamente dalla maggioranza, con una calendarizzazione veloce”.

 

Una proposta gradita agli albergatori “a patto - puntualizza Giuio Cavara - che l’Enit venga gestito da persone altamente qualificate”. Altro grande tema toccato quello dell’evasione fiscale nelle locazioni turistiche. “L’Italia potrebbe recuperare 6 miliardi di euro di imponibile - commenta ancora Cavara - e per questo noi albergatori abbiamo fornito alcune indicazioni di come a nostra avviso si potrebbe recuperare il gettito: operazione che deve rappresentare una priorità per qualsiasi governo”.

 

“Un incontro proficuo, quello con Urso, con il quale abbiamo avviato un dialogo costruttivo su temi di competenza del governo nazionale”, conclude il presidente degli Albergatori Veronesi. “Il senatore attende nostre indicazioni che gli faremo avere a breve; ci aspettiamo una presa di coscienza diffusa sull’importanza di questi temi fondamentali sul piano economico, vista l’ingente evasione attualmente generata dal sistema, ma anche della sicurezza”.




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