ORDINANZA REGIONALE: NOVITA' PER IL TERZIARIO DI MERCATO

Via libera in Veneto alla vendita del cibo per asporto; niente più limite di due giorni per librerie e negozi dìabbigliamento per bambini, ok alla vendita di prodotti florovivaistici e, nei mercati, a fiori, abbigliamento e scarpe per bambini.

Lo prevede un'ordinanza firmata poco fa dal governatore Luca Zaia che ha validità dalle ore 15 di oggi, 24 aprile. Viene dato il via libera alla vendita del cibo per asporto - finora era possibile solo la consegna a domicilio - mantenendo il divieto di consumo all'interno dei locali dell'esercizio. Negozianti e clienti dovranno avere mascherine e guanti, e rispettare il distanziamento di un metro. 

 

Altro allentamento riguarda le aperture di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini, per i quali non vale più il limite dei due giorni a settimana. Ma il documento comprende, anche, la revoca delle restrizioni per l'attività edilizia, purché sul patrimonio esistente, la coltivazione ad uso agricolo per auto-consumo, la vendita di prodotti florovivaistici, il taglio boschivo per ragioni di necessità e l'accesso ai cimiteri con obbligo di distanziamento. Ok alla vendita di abbigliamento e scarpe per bambini e fiori nei mercati all'aperto.

 

Clicca qui per scaricare l'ordinanza

 

COSA CAMBIA? 

Sono numerose e significative - spiega Confcommercio Verona - le novità per il terziario di mercato introdotte con il provvedimento regionale in vigore dalle 15 di oggi fino al 3 maggio compreso (salva cessazione anticipata della stessa per effetto di quanto disposto dal decreto legge n. 19 del 2020).

Per quanto riguarda i pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelatierie), viene consentita la vendita di cibo da asporto: andrà effettuata, ove possibile, previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo ingressi dilazionati nel tempo (un cliente alla volta) per il ritiro dei prodotti ordinati, con obbligo di distanziamento distanziamento di un metro tra avventori anche negli spazi esterni d’attesa e con uso da parte degli stessi di mascherina e guanti, garantendo l’igiene delle mani con idoneo prodotto igienizzante e lo stazionamento per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce.

 

Gestore ed addetti devono essere muniti di mascherina e guanti, mentre rimane sospesa ogni forma di consumo sul posto; confermata la la possibilità di consegna a domicilio.

 

Per le attività commerciali, viene revocata la disposizione restrittiva per la vendita di vestiti e scarpe per bambini e di prodotti di cartolerie nonché alle librerie (in precedenza potevano aprire due giorni la settimana).

 

Viene consentita, ancora, la vendita di prodotti florovivaistici, quali a titolo di esempio semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti anche negli esercizi esclusivamente commerciali.

 

Nei mercati e nelle analoghe forme di vendita su area pubblica o privata è ammessa la vendita di prodotti florovivaistici e di abbigliamento per bambini.


Il distanziamento di due metri previsto dall’Ordinanza 40, infine, viene modificato in un metro.




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.