PETIZIONE PER SALVARE IMPRESE E LAVORATORI DEL TURISMO

Categoria: Turismo
28 Gennaio 2021

L’assemblea generale di Federalberghi, riunita in seduta straordinaria, ha approvato il 26 gennaio una petizione rivolta al Governo chiedendo di intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi. 

La petizione rammenta nuovamente i danni devastanti subiti dalle strutture ricettive e termali a causa della pandemia, elenca gli interventi principali richiesti dagli albergatori: riconoscimento di ristori efficaci, che ristabiliscano equità per l’anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire; interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali); esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, IMU, TARI e canone RAI); sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione; incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive; riduzione dell’aliquota IVA al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei; sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale; sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi.


La petizione richiama anche la necessità di aggiornare le disposizioni dell’Unione Europea comunitarie che disciplinano gli aiuti di stato a sostegno dell’economia durante la pandemia (cosiddetto “temporary framework”), al fine di aumentare l’intensità degli aiuti che è possibile erogare a ciascuna impresa e di ampliare il periodo di applicabilità, che in assenza di una proroga si concluderebbe il 30 giugno prossimo.

Vi invitiamo, quindi, ad aggiungere e far aggiungere anche dai Vostri collaboratori la firma alla petizione cliccando qui.

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.