ZONA GIALLA, COSA SI PUO' FARE. CONFCOMMERCIO CRITICA

L’ennesima farsa di un governo che non c’è ma riesce comunque a fare ancora danni: il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena commenta così il passaggio del Veneto in zona gialla che, invece di scattare domenica o sabato, come caldeggiato dall’associazione, arriva solo lunedì 1 febbraio, facendo perdere un ulteriore prezioso weekend di lavoro ai pubblici esercizi e impedendo ai saldi di iniziare nel migliore dei modi, senza preclusioni nello spostamento tra comuni.

“Siamo ancora una volta delusi e amareggiati - sottolinea Arena - perché non si tiene nella minima considerazione il valore ed il ruolo del terziario di mercato, strategico in termini economici e sociali. Auspichiamo che l’ordinanza del Ministero riveda la data e confidiamo che la crisi politica in corso porti buone nuove: peggio di così non si può fare”. "La burocrazia, i burocrati, vincono ancora sul buon senso", conclude Arena. "Le aziende muoiono: abbiamo bisogno di uomini saggi e pragmatici".

 

Cosa si può fare in zona gialla

Dopo più di un mese, da lunedì 1 febbraio, con la classificazione della Regione Veneto in “zona gialla”, per i pubblici esercizi ritorna la possibilità di somministrare al tavolo e al banco gli alimenti e bevande a favore dei propri clienti.


Con l’occasione facciamo il punto sulle principali disposizione in vigore:
• le nuove regole valgono a partire dalla mattina di lunedì 1 febbraio e si applicano finché il Veneto non cambierà nuovamente classificazione o, in alternativa, fino all’emanazione di diverse disposizioni;
• è consentito il servizio di somministrazione di alimenti e bevande (in piedi - al tavolo nel limite di 4 persone max - al banco), dalle ore 5 e fino alle ore 18;
• è consentito il servizio di vendita per asporto:
✓ fino alle ore 18 per i bar e per gli esercizi commerciali specializzati nella vendita di bevande (rispettivamente con codice ATECO principale 56.3 oppure 47.25),
✓ fino alle ore 22 per tutte le altre attività (ristoranti, pizzerie, pasticcerie, ecc.),
✓ 24h su 24h per consegne a domicilio;
• si può effettuare il servizio di somministrazione anche nei plateatici esterni al locale, qualora autorizzati e disponibili;
• resta l’obbligo di esporre all’esterno dell’esercizio un cartello indicante la capienza massima del locale (si può chiedere ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – gratuito per associati).


🚘 Per quanto riguarda le limitazioni agli spostamenti, segnaliamo che è sempre in vigore il “coprifuoco” dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo. Nella fascia oraria 5-22, invece, ci si può muovere liberamente nell’ambito della Regione Veneto, senza necessità di giustificare le motivazioni (=no autocertificazione), giustificazione che deve esserci per gli spostamenti fuori regione (solo per motivi di lavoro, salute o necessità).


🕺Per quanto riguarda le altre attività, nel Veneto zona “gialla”, restano sospese le attività di sala giochi (compresi i giochi all’interno dei pubblici esercizi) e di sala da ballo


🎥 Rimangono chiuse le palestre, i cinema, le piscine e i centri benessere.


🗣 Restano sospesi convegni e congressi “in presenza”. Lo svolgimento di manifestazioni pubbliche è consentito solo in forma statica e continuano ad essere vietate le sagre, le fiere ed eventi analoghi.

🏪 I negozi possono continuare a rimanere aperti, ma le attività (compresi i pubblici esercizi) presenti all’interno dei centri commerciali sono chiuse nelle giornate festive e prefestive (tranne farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole).
Possono aprire le mostre e i musei, ma soltanto dal lunedì al venerdì.




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.