ECCELLENZE VENETE: PREMIATI 11 RISTORATORI VERONESI

Premiazione RistorantiSi è svolta oggi al Vinitaly Special Edition di Verona, la premiazione dei 41 ristoranti veneti di eccellenza, selezionati attraverso la comparazione delle tre guide gastronomiche più note e diffuse. Dieci di questi sono veronesi: in ordine alfabetico, 12 Apostoli di Verona, Amistà di San Pietro in Cariano, Casa Perbellini e Il Desco di Verona, La Casa degli Spiriti di Costermano, La Cru di Grezzana (Verona), L’Artigliere di Isola della Scala, L’Oste Scuro (Verona), Oseleta di Cavaion Veronese e Vecchia Malcesine di Malcesine. 

Per la prima volta, inoltre, è stato assegnato il premio regionale “Start&Star”, voluto dal neo-costituito Gruppo Giovani di FIPE-Confcommercio Veneto, che ha la finalità di premiare gli esercenti under 40 che si sono distinti per risultati e qualità imprenditoriale nell’avvio o sviluppo delle loro attività: tra questi Sokol Sina, titolare de La Corte Sconta di Verona.

 

 Da sinistra Baldo, Sina, Alajmo, Artelio

 
I riconoscimenti Veneto Food Excellence, iniziativa organizzata da FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi / Confcommercio - del Veneto, con il patrocinio ed il contributo della Regione Veneto, sono un segno di riconoscenza per l’immagine positiva che questi operatori danno, sul piano nazionale e internazionale, al territorio regionale: un sostegno anche alle tipicità agroalimentari.


Il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche e uno dei principali distretti turistici europei. Le numerose indagini svolte sulle motivazioni non lasciano dubbi: secondo l’indagine Ipsos gli stranieri considerano l’offerta enogastronomica come primaria motivazione di viaggio, con la stessa incidenza del patrimonio monumentale. Un risultato che conferma i dati di Food Travel Monitor, secondo cui l’Italia è al primo posto al mondo come destinazione enogastronomica.

 

Per le altre province, 11 riconoscimenti sono andati a Vicenza, 10 a Venezia; seguono Belluno con 4 riconoscimenti, Padova e Treviso con 3 ciascuna. Entrano nella classifica cinque nuovi nomi, tra cui i veronesi Amistà e La Cru.

 

«Il Veneto ha 9 beni patrimonio dell’umanità. Il decimo sono questi 41 ristoratori Veneto Food Excellence, e molti altri che come loro puntano ogni giorno su qualità e tradizione» ha ricordato Erminio Alajmo, presidente di Fipe Veneto Confcommercio. «Sono tutti in prima fila – ha proseguito – anche in un momento come questo, a difesa della nostra identità e della nostra economia. E, come tutti i patrimoni preziosi, anche questo va conservato, valorizzato, supportato e promosso».

Anche per il presidente della Regione Veneto Luca Zaia la ristorazione è un fatto fondamentale per il territorio, portato avanti da operatori con una tenacia e una creatività che ha definito “da artisti e folli”, mentre il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, sottolineando le opportunità del Vinitaly Special Edition in corso a Verona, ha segnalato l’importanza del mondo della ristorazione nella promozione del vino di qualità.

 

«È un vero piacere – ha dichiarato Alessandro Lago, Presidente del Gruppo Giovani FIPE Veneto – premiare in questo contesto di prestigio cinque colleghi della regione, con i quali stiamo costruendo un percorso di crescita professionale condivisa».

A conclusione dell’incontro è stato anche consegnato a Paolo Artelio, Presidente provinciale e regionale del SILB – Associazione delle imprese di intrattenimento un “attestato di resilienza e ripartenza”, dedicato a tutte le imprese del settore del divertimento, in questo significativo momento di ripartenza della categoria, dopo quasi 20 mesi di stop lavorativo ininterrotto.

 

Alla cerimonia era presente tra gli altri anche il vicepresidente di Fipe Verona e Fipe Giovani Veneto Emanuel Baldo.




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