VIA ALLA STAGIONE TURISTICA SUL LAGO

Incontro con Vescovo

Si è tenuto il 31 marzo a a Castelletto di Brenzone, presso la Garda Family House, il tradizionale annuale appuntamento con la benedizione del Vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, in occasione dell’apertura ufficiale della stagione turistica sul lago di Garda.

L’incontro, organizzato da Federalberghi Garda Veneto in collaborazione con la Pastorale del Turismo e Tempo Libero della Curia di Verona e il coinvolgimento del Comune di Brenzone, è ormai un appuntamento atteso e denso di significato per gli operatori turistici e i loro collaboratori per affrontare al meglio il grande impegno della stagione turistica alle porte.

Oltre a Monsignor Giuseppe Zenti, sono intervenuti il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Corrado Bertoncelli, il sindaco di Brenzone, Rinaldo Sartori e Don Andrea Giacomelli Responsabile della Pastorale del Turismo della Curia di Verona. Per Confcommercio As.Co. Verona c'era il direttore generale Giorgio Sartori.
All’incontro hanno partecipato numerosi gli albergatori e gli operatori turistici del territorio, i sindaci, i presidenti delle Associazioni locali, Confcommercio Verona e tutti coloro che hanno sentito la necessità di condividere un momento di riflessione e di solidarietà con un settore, quello turistico, che è il motore dell’economia del Lago di Garda.
“Ringrazio sua Eccellenza Monsignor Zenti - esordisce il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Corrado Bertoncelli, intervenuto dopo i saluti di rito del Sindaco di Brenzone - che già da qualche anno, con la sua presenza, testimonia la sua vicinanaza al territorio e al lavoro degli operatori del turismo. Come i Padri Fondatori americani hanno istituito la Festa del Ringraziamento, la nostra Associazione ha istituito questo incontro ben augurale che vuole essere lo stimolo per affrontare con vigore, convinzione e grande serenità una nuova stagione turistica,. Tra i valori della cristianità c’è anche quello dell’accoglienza che nelle nostre strutture è un valore ben radicato. Noi, come categoria, siamo fortunati perché oltre a vivere in un territorio con un paesaggio tra i più belli al mondo, abbiamo anche la possibilità di confrontarci con i nostri ospiti, con una clientela molto varia sia dal punto di vista culturale sia religioso e questo rappresenta una grande opportunità di confronto e di arrichimento”.
Monsignor Giuseppe Zenti apre il suo intervento lanciando una sfida agli operatori turistici: chiede di riflettere sulla possibilità di devolvere lo 0,5% del ricavato netto della stagione turistica a favore delle numerose famiglie che in questo periodo sono in estrema sofferrenza. Famiglie il cui capofamiglia ha perso il posto di lavoro e non hanno di che vivere, situazioni che, purtroppo, sono destinate ad aumentare.
“Prendo spunto da una esortazione apostolica, continua Monsignor Zenti, per raccomandare di vivere insieme, di incontrarsi, di “fare carovana”. Le persone possono essere considerate soggetti, oggetti o esseri inesistenti. Se vogliamo considerarle soggetti dobbiamo incontrarci e non solo attraverso i social ma soprattutto attraverso il contatto diretto, attraverso la relazione intersoggettiva che caratterizza il genere umano. L’accoglienza incarna questo bisogno di relazione: accogliere quello che l’altro vuole comunicare e non considerare le persone oggetti da utilizzare, la maggior parte delle volte a fini di lucro o, peggio ancora, da trattare con indiferrenza che è sinonimo di non esistenza. Il Papa dice “fate carovana, state insieme, abbracciatevi, confrontatevi”. Monsignor Zenti analizza poi il rapporto con la natura nei confronti della quale, afferma “possiamo avere due atteggiamenti: di utilizzo o di fruizione. L’”utilizzo” è fonte di guadagno e implica che dopo l’uso si possa anche deturpare o buttare, tutt’altra cosa la “fruizione” che implica rispetto per le bellezze che ci circondano, cercandone i benefici e facendo in modo che questi si moltiplichino. Non utizzare la natura per rovinare, ma fruirne per contemplare.”
Chiude l’incontro Don Andrea Giacomelli che ringrazia per aver avuto la possibilità di partecipare all’attesa degli operatori locali ed elogia l’incontro che esprime un importante e reale dialogo tra istituzioni e persone che sono il tessuto del territorio e che insieme cercano di realizzare dei progetti a salvaguardia del territori e delle imprese. Don Giacomelli propone infine agli operatori un pelligrinaggio in Terra Santa come ringraziamento al termine della stagione turistica. Il viaggio, organizzato dalla Pastorale del Turismo della Curia di Verona è previsto dal 18 al 25 novembre 2014.

Alcuni dati sul flusso turistico 2013 sul Lago di Garda:
2 milioni e mezzo di arrivi, 11 milioni di presenze
Punti di forza: bellezza del paesaggio, clima, accoglienza, enogastronomia, relax
Economia turistica del Garda: volume di affari diretto 940 milioni, indotto 910 milioni,
totale volumi di affari: 1 miliardo 850 milioni

 

ufficio stampa Federalberghi Garda Veneto






Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.