CONTRIBUTI PER L'ASSUNZIONE DI LAVORATORI SVANTAGGIATI

hanIl Ministero del lavoro ha promosso il Programma AMVA  (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), attuato da Italia Lavoro, con il contributo del Fondo Sociale europeo 2007-2013, per promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato e  per incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano.

Il Programma è finalizzato ad incentivare l'utilizzo del contratto di apprendistato per i lavoratori svantaggiati mediante la concessione di contributi alle imprese.

Le domande di contributo previste dal progetto possono essere presentate dalle aziende esclusivamente attraverso il sistema informativo on line http://amva.italialavoro.it fino al 31 dicembre 2012.


SOGGETTI ASSUMIBILI

E’ possibile richiedere la concessione di contributi per l’assunzione di:

contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale

contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere

I contratti di apprendistato di cui ai punti A. e B. per i quali potrà essere avanzata richiesta di contributo dovranno essere stipulati a partire dal 30 novembre 2011.

Ai fini del Programma non potranno essere presentate domande di contributo per i contratti di apprendistato con lavoratori in mobilità.


AMMONTARE DEI CONTRIBUTI

Fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre la data di chiusura del Programma fissata al 31/12/2012, verrà riconosciuto ai soggetti beneficiari:

un contributo di € 5.500,00 (€ cinquemilacinquecento/00) per ogni soggetto (da 15 a 25 anni) assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno;

un contributo di € 4.700,00 (€ quattromilasettecento/00), per ogni soggetto (da 17 a 29 anni) assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno;

I contributi di cui al presente Programma sono cumulabili con altri contributi erogati da soggetti terzi, fatti salvi gli eventuali divieti ivi previsti.

Italia Lavoro comunicherà sul proprio sito istituzionale l’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.


SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare candidature esclusivamente i datori di lavoro privati che abbiano la sede operativa presso cui è operata l’assunzione sul territorio nazionale e che assumano giovani con contratti di apprendistato nelle tipologie A e B.

Alla data di presentazione della domanda di contributo i soggetti beneficiari dovranno possedere una serie di requisiti individuati dal bando.


 TIPOLOGIE DI LAVORATORI

Ai fini del presente Programma i lavoratori assunti devono:

possedere il requisito di lavoratori svantaggiati come definito dal Reg. (CE) n. 800/20082, fermo restando il rispetto dei vincoli di età previsti dalla normativa relativa all’apprendistato;

non aver avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti.

È «lavoratore svantaggiato» chiunque rientri in una seri di categorie, tra le quali:

chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;
lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato.

I lavoratori per i quali viene richiesto il contributo devono possedere i requisiti richiesti al momento della stipula del contratto di lavoro.


VARIAZIONI DEL RAPPORTO DI LAVORO E REVOCA DEI CONTRIBUTI

Il contributo è calcolato convenzionalmente su 12 mesi (“periodo di riferimento”) a decorrere dalla data di assunzione.

In caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro per qualsivoglia ragione e a qualsiasi titolo nel periodo di riferimento, l’impresa beneficiaria del contributo dovrà restituire a Italia Lavoro:

l’intero contributo riconosciuto in caso di interruzione del rapporto di lavoro per qualsivoglia ragione e a qualsiasi titolo nei primi 6 (sei) mesi dalla stipula del contratto;

decorsi 6 (sei) mesi dalla stipula del contratto, un importo proporzionale al periodo intercorrente tra la data di dimissioni ed il predetto periodo di 12 mesi.




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