GLI ALBERGATORI: NO ALL'IMPOSTA DI SOGGIORNO A VILLAFRANCA

No all’imposta di soggiorno a Villafranca. L’associazione albergatori di Verona e provincia aderente a Confcommercio ha scritto una lettera al sindaco Mario Faccioli e all’assessore al bilancio Riccardo Maraia sottolineando che l’introduzione del nuovo “balzello” avrebbe conseguenze nefaste per le imprese villafranchesi attive nel settore.

 

“L'attuale crisi economica - si legge nella missiva firmata dal presidente provinciale degli albergatori di Confcommercio Oliviero Fiorini e dal direttore generale Confcommercio Giorgio Sartori -  ha causato nel 2012  una diminuzione di fatturato nelle aziende ricettive pari al 20% rispetto all’anno precedente, mentre gli imprenditori tendono a ridurre i prezzi di vendita delle stanze per stare al passo con una concorrenza agguerrita e quanto mai folta in tutta la provincia”.

 

“Il tutto in un contesto quanto mai difficile in cui al fattore crisi va ad aggiungersi l’effetto dell'introduzione dell'IMU - con gli alberghi che hanno subito un incremento della tassazione sugli immobili pari al 53% rispetto al 2011 - e del costo del servizio di raccolta rifiuti, tra i più elevati del veronese”.
L’eventuale introduzione dell’imposta di soggiorno, proseguono Fiorini e Sartori, avrebbe effetti molto pesanti sulle aziende anche perché “tutti gli accordi con le agenzie di viaggio e i tour operator sono già stati firmati dalle aziende, certi che non sarebbe stata introdotta l’imposta: sino al 10 di novembre, infatti, nessuna ipotesi in tal senso era stata ventilata”. L’applicazione del balzello, continuano gli albergatori di Confcommercio, farebbe perdere gran parte dei clienti, che preferirebbero strutture di altri Comuni: “l’imposta causerebbe un sicuro danno economico alle aziende, con conseguente diminuzione di posti di lavoro. Tutto ciò è inaccettabile per le strutture rappresentate”.
Di qui l’accorato appello a un cambio di rotta: “Chiediamo che l’amministrazione riveda la posizione al fine di non procedere con l'iter amministrativo per l'introduzione dell'imposta di soggiorno nel Comune di Villafranca, permettendo così alle nostre aziende di continuare a essere concorrenziali e di ospitare turisti, che assicurano un indotto all’economia villafranchese”.

ufficio stampa Confcommercio Verona




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