LIBRI DI TESTO DETRAIBILI, SODDISFAZIONE DELL'ALI

ambrosiniSoddisfazione in casa dell'associazione librai Ali-Confcommercio Verona per la misura varata in Consiglio dei Ministri che prevede la detrazione fiscale del 19% del prezzo dei libri.

A supporto di questa misura è previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro.  "I librai di Ali Associazione librai italiani Confcommercio-Imprese per l'Italia da tempo sottoponevano all’attenzione del mondo politico la proposta di rendere detraibile fiscalmente il costo dei testi per la formazione e l’istruzione dei giovani, al pari di quanto avviene per le spese mediche e Verona è stata una delle città che più hanno contributo alla causa", spiega Paolo Ambrosini, presidente provinciale e vicepresidente nazionale dei librai Ali-Confcommercio.

 

Già nel luglio 2008, l’Ali Confcommercio aveva lanciato in tutte le librerie italiane una raccolta di firme mirante ad ottenere la detrazione dalle tasse delle spese dei libri per l'istruzione e la formazione. Dopo le spese per la palestra, il digitale terrestre e molte altre, ritenendo che le spese per l'istruzione siano, al pari delle spese mediche, un bene inalienabile, l'Ali aveva più volte chiesto al Governo di accogliere positivamente le istanze inoltrate per alleggerire in maniera realmente efficace il carico economico delle famiglie italiane e dimostrare l'impegno fattivo delle Istituzioni nella promozione del libro, della lettura e della cultura nel nostro Paese.

ufficio stampa Confcommercio Verona




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