INCERTE E INGENTI: TASSE, LA MISURA E'COLMA

soldi-1Rispettare lo Statuto del contribuente, garantire termini di scadenza certi e importi precisi, evitare l’emanazione di norme in assenza di disposizioni attuative, scongiurare accavallamenti d’imposte e adempimenti fiscali.


Confcommercio As.co Verona si schiera a fianco dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e condivide il messaggio lanciato in questi giorni: da tempo, sottolinea Confcommercio, è in atto una vera e propria vessazione fiscale a carico dei cittadini che si ripercuote anche su chi assiste imprese e privati. La vicenda Imu e Mini Imu, sottolinea in una nota Confcommercio As.co Verona, è emblematica. E all’orizzonte c’è la Iuc (che sembra essere la sommatoria di Imu, Tasi e Tari…) che non promette nulla di buono e comprometterà ancor di più le marginalità delle aziende del terziario di mercato e dei pubblici esercizi già fortemente ridotte dalla perdurante crisi.

 

Ma il problema non è solo di aziende e cittadini: l’efficacia dell’operato dei professionisti e dei Centri di assistenza fiscale è messa a dura prova da norme complesse e tecnicamente scoordinate. Le software house stanno impazzendo per rincorrere i continui cambiamenti di rotta necessari per aggiornare i programmi informatici, mentre gli imprenditori non riescono ad avere certezze sui loro bilanci di previsione.

 

Per questo la Confcommercio As.co scaligera, che il 18 febbraio manifesterà a Roma nell’ambito dell’iniziativa di protesta attuata da Rete Imprese Italia, chiede un cambio di passo nel modo di operare da parte dell’Amministrazione finanziaria e minaccia forme eclatanti di protesta.

ufficio stampa Confcommercio As.co. Verona




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.