IL PARCO GIARDINO SIGURTÀ SCELTO PER EXPO MILANO

Piazza Panorama ExpoUn maxischermo circolare alto cinque metri, immagini mozzafiato accompagnate da coinvolgenti motivi musicali, un’esperienza multisensoriale a due passi dall’Expo Milano 2015. È il progetto Panorama, ovvero una visione unitaria del bello, in cui convergono le arti, il paesaggio, la manifattura, la progettualità, la meccanica, la moda e il design, eccellenze dello Stivale. 

 

Dal 21 maggio al 31 ottobre 2015, a Milano, in Piazza Gae Aluenti, i visitatori saranno avvolti a 360 gradi da un maxischermo rotante che proporrà gratuitamente prospettive inedite delle bellezze italiane, grazie all’utilizzo di droni e di tecnologie ad alta definizione. E tra i tesori del Bel Paese non poteva mancare il Parco Giardino Sigurtà, oasi naturalistica di 60 ettari, già premiato nel 2013 come Parco Più Bello d’Italia. 

 

Il Parco è stato selezionato come rappresentante tra le pochissime realtà veronesi selezionate dal progetto Panorama. Sarà l’occasione per i milanesi e non di immergersi completamente nella fantastica veduta del Grande tappeto Erboso, colorato dalla straordinaria aiuola di Narcisi che abbraccia l’Eremo, una tra le tante meraviglie che si possono ammirare al Giardino Sigurtà.

 

UN PARCO CON OLTRE 600 ANNI DI STORIA

Il Parco Giardino Sigurtà originariamente (1417) era un “brolo cinto de muro”, ovvero il luogo costituito da edifici, dove dimoravano le famiglie nobili con i loro servitori, e da appezzamenti destinati principalmente all’allevamento e all’agricoltura. Al suo interno si trovava anche il giardino, dove i proprietari trascorrevano le ore di ozio.

Dal 1407 al 1436 il “brolo” appartenne alla famiglia Contarini e successivamente alle famiglie Guarienti (1436 – 1626), Maffei (1626-1836), Nuvoloni (1836-1929), ed infine per circa una decina d’anni a Maria Paulon, moglie del medico del luogo, Cesare Sangiovanni; fino ad arrivare all’aprile del 1941, quando il Dottor Carlo Sigurtà, imprenditore farmaceutico milanese, acquistò la proprietà. E domenica 19 marzo 1978 il Parco fu aperto per la prima volta al pubblico: negli anni, il Dottor Sigurtà insieme al figlio Enzo seppe trasformare il parco giardino nella meta prediletta di famosi botanici e di chi semplicemente ama la Natura.

Oggi la famiglia Sigurtà prosegue, con passione ed impegno, nell’intento di far conoscere a tutti questo eden: un modus operandi che ha portato tante soddisfazioni e riconoscimenti tra cui nel 2011 la vittoria del Primo Premio Grandi Giardini Italiani e nel 2013 Il Premio Il Parco Più Bello d’Italia, istituito dal network www.ilparcopiubello.it.

 

Parco Giardino Sigurtà

 

I PUNTI DI INTERESSE

- Le Fioriture: tra marzo ed aprile un milione di Tulipani insieme a Muscari, Giacinti e Narcisi sbocciano in forma naturalizzata e in eleganti aiuole nei 600.000 metri quadrati del Parco; e per l’edizione 2015 di Tulipanomania si potranno ammirare nuove varietà per fantastici giochi di colore. A maggio, invece, 30.000 Rose rifiorenti colorano il chilometro del celebre Viale delle Rose. E poi Dalie, Canna Indica, Ninfee, Fior di Loto e piante annuali accompagnano i visitatori nel susseguirsi delle stagioni.

- Il Labirinto, disegnato da Giuseppe Inga Sigurtà in collaborazione con Adrian Fisher, famoso maze designer, è il frutto di un lavoro che ha richiesto sei anni tra progettazione e realizzazione: 1.500 esemplari di Tasso (Taxus baccata L.) circondano una torre dalla quale ammirare dall’alto i 2500 metri quadrati di Labirinto.

- Il Grande Tappeto Erboso, la distesa più vasta di tutto il Parco: un manto verde la cui erba viene tagliata a giorni alterni; al centro del Tappeto, da ammirare i Laghetti Fioriti che ospitano piante annuali, alberi di Metasequoia e un romantico Salice piangente.

- i 18 specchi d’acqua che accolgono nei mesi estivi Ninfee Tropicali e Rustiche. I loro petali vanno dal rosa pallido, al rosa intenso, dal rosso al ciclamino, insieme al bianco e al giallo. Senza dimenticare che nei laghetti guizzano allegre le Carpe Giapponesi o Koi.

- Dalla passeggiata panoramica si può ammirare la Valle del Mincio, il Ponte Visconteo del XIV secolo e le storiche località di San Martino e Solferino.

 

Info su: www.sigurta.it  ; www.panoramaitaly2015.com 




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