SCANDALO DELL'OLIO D'OLIVA, FIDA: FARE CHIAREZZA

Lo scandalo dell'olio d'oliva venduto come extravergine tocca da vicino anche il commercio veronese e in generale l'intera filiera, essendo il territorio scaligero fortemente vocato nella produzione. Lo spiega Michela Sartori, presidente provinciale della Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione Fida-Confcommercio che fa sue le parole della presidente nazionale di categoria Donatella Prampolini Manzini. 

 

"I dettaglianti alimentari sono alla costante ricerca della qualità garantita essendo coloro che ci mettono la faccia col consumatore. Per noi i consumatori sono al primo posto; per questo, nella vicenda, siamo tra i più danneggiati e saremo in prima fila nella ricerca della verità".

 

"E' necessario, però - sottolinea la Fida - evitare di creare l'ennesimo allarme perché si tratta comunque di pochissimi casi ancora tutti da verificare, a fronte della stragrande maggioranza dei produttori che lavorano in modo corretto". 




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