Giovedì scatta il Tocatì: tutti gli eventi dell'edizione del riscatto

tocatifDa giovedì 14 a domenica 17 settembre, in piazze e vie cittadine, torna il Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona. Inaugurazione venerdì 15 settembre, alle 18 in piazza Santa Anastasia. Una grande festa speciale del Gioco Antico, per una ventunesima edizione epocale, che sigilla l’entrata di Tocatì nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ufficialmente avvenuta il primo dicembre 2022. 

E' l'edizione del riscatto: “Gli anni di pandemia – fa presente il presidente dell’associazione Giochi Antichi Giorgio Paolo Avigo – sono costati molto alle organizzazioni, con una diminuzione in termini di partecipati di quasi il 30 per cento, infatti invece di contare 15 mila giocatori ne contano 4-5 mila. Speriamo che il riconoscimento ottenuto dia maggior vigore a tutto il lavoro che stiamo facendo. Questa ventunesima edizione è la prima realizzata sul modello pre-pandemia, quindi con un ospite d’onore che è il Portogallo”.


Il programma della manifestazione è stato presentato ieri dall’assessora alla Cultura e ai rapporti con l’Unesco Marta Ugolini insieme al presidente dell’associazione Giochi Antichi Giorgio Paolo Avigo. Presenti per l’Università di Verona Olivia Guaraldo, il presidente della Fondazione Giorgio Zanotto, Paolo Zanotto e il vicepresidente di Confcommercio Nicola Baldo.

Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Il Tocatì è il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali. Quest’anno, il Tocatì dà il benvenuto al Portogallo come “Ospite d'Onore”, il quale porterà, a Verona, Giochi e Sport Tradizionali impressi nella memoria e nella cultura musicale della sua gente ma più che mai vivi tra le comunità locali.

Tocatì 2023. Le piazze e le strade di Verona faranno da cornice a una decina di Giochi e Sport Tradizionali spettacolari. Fra questi:
Jogo del Beto, un gioco spontaneo svolto anche nelle scuole durante la pausa dalle lezioni o durante altri eventi ricreativi che vedono coinvolti sia bambini che ragazzi che famiglie. Si tratta di difendere una postazione, costituita da tre bastoncini di legno convergenti, con un altro bastone molto simile a quello da hockey, che viene utilizzato per lanciare all’avversario una palla di pezza.

Jogo Do Pau, un combattimento divenuto arte marziale portoghese, una specie di scherma lusitana che utilizza, come unico strumento di pratica, un bastone di legno di un metro e mezzo chiamato ‘varapau’ o ‘bastao’.

Jogo das Malhas, che ha trovato nello sviluppo locale declinazioni espressive come ‘Na Base’ e ‘Chinquilho’ che verranno portati proprio al Tocatì.

Tra le comunità ludiche italiane, invece, saranno presenti comunità che praticheranno, tra tanti altri, il gioco bellunese del To’ Vegna, nel quale, giocatori e giocatrici, possono colpire una pallina di gomma solo utilizzando avanbracci e gambe.


Il Gioco delle Noci, un tempo unicamente trasmesso di madre in figlia, oggi è una pratica senza limiti di genere e di età il cui intento è di procacciarsi un ricco bottino con il con il patrocinio di ‘botto’ cioè una noce che non rimbalza.
Il gioco ciociaro prettamente femminile della Corsa con la Cannata che riprende l’usanza antica delle donne di portare un’anfora colma di acqua sul capo senza l’utilizzo delle mani e quello del Bastone Pugliese, un’arte marziale vicina a quella del bastone siciliano come tecniche e combattimento e tante altre pratiche ludiche.

Teatro Romano. Non solo il centro della città sarà animato dagli eventi di Tocatì ma incontri e concerti saranno incorniciati dallo spazio del Teatro Romano con ospiti di pregio come le cantanti Ginevra di Marco, una delle più interessanti interpreti del panorama italiano, e Teresa Salgueiro, cantante dei Madredeus dal 1987 al 2007, voce poetica portoghese, sensibile e profonda.

Musica e Tocatì. L’onda musicale del Tocatì raggiungerà anche altre zone di Verona proponendo la magia del Fado e del Canto Lantejano. La musica come linguaggio artistico, è uno degli ambiti, tra i beni immateriali, che l’UNESCO ha riconosciuto come universale. Infatti, rispettivamente nel 2011 e nel 2014, il Fado e il Canto Lantejano, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità.

Recitazione e teatro. All’interno del Cortile di Castelvecchio, verrà organizzato il nuovo spettacolo teatrale ‘Ianez! Io, Sandocan e Salgari’ portato in scena da Bam!Bam! Teatro.

Osteria del gioco. A Palazzo Forti tornerà l’osteria del gioco, spazio conviviale dove vengono offerti prodotti tipici del veronese; gestito dai volontari storici del festival è sempre molto apprezzato dai giovani.
Per loro, ma non solo, giovedì 14 settembre alle 21.30, Palazzo Forti, sede dell’Osteria del Gioco, ospiterà Donpasta – Food Sound System, un cuoco poeta, ecologista e stralunato, che con il suo progetto multimediale in cui si mescolano cucina salentina, musica, racconto popolare e immagini, propone uno spettacolo tra il teatro contemporaneo e le favole di un vecchio cantastorie.

Simposio internazionale “Tocatì, un patrimonio condiviso – Patrimonio vivente e turismo, le sfide della sostenibilità”.
Anche quest’anno, il Forum della Cultura Ludica, in Cortile Mercato Vecchio, ospiterà incontri tra comunità ludiche, territori e istituzioni; momenti fondamentali per discutere di esperienze, buone pratiche e, soprattutto, progetti futuri che prenderanno una nuova dimensione sotto l’ombrello UNESCO.
Riconfermata, dal 15 al 17 settembre, la tanto apprezzata cornice delle Riflessioni di Tocatì con incontri, proiezioni e presentazioni in cui docenti universitari, pedagogisti, psicologi e psichiatri, redattori ed editori, scrittori e illustratori e personalità del mondo dello spettacolo racconteranno il tema del gioco con varie sfaccettature ed esempi.

Programma completo della manifestazione sui siti www.tocati.it e www.comune.verona.it.

Tocatì e Amia. Giochi, stand e gadget per bambini e famiglie nel segno dell’ambiente. Informare, sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni in percorsi ludico-didattici all’insegna del rispetto e della sostenibilità ambientale, della raccolta differenziata e del riuso dei materiali, attraverso piccoli, ma importanti gesti quotidiani. Questo l’obbiettivo che anche quest’anno Amia trasmetterà alle famiglie veronesi in occasione di Tocatì.
Lo farà attraverso una serie di simpatici e divertenti giochi appositamente ideati che permetteranno di far conoscere a giovani e meno giovani le caratteristiche di vari materiali e le loro possibili tecniche di riuso.
Sempre all’interno dell’area “Play Smart” sito in piazza Bra sarà presente uno stand dove saranno distribuiti gadget e materiale informativo, dando utili e preziose informazioni e messaggi su una corretta raccolta differenziata.

 

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