SEQUESTRO BAR A GARDA, ARENA: IL BLITZ SI POTEVA EVITARE

arena newConfcommercio As.Co. Verona prende posizione dopo l'operazione che lunedì ha portato al sequestro preventivo del bar "La Cavalla" di Garda in piena stagione, con il bar affollato di turisti.

"Senza voler entrare nel merito - dice il presidente Paolo Arena - va detto che il fatto di aver proceduto al sequestro nel momento clou per le attività commerciali gardesane, davanti agli occhi di centinaia di turisti, non può certo essere commentato in maniera positiva.

L'indagine era partita otto mesi fa e riteniamo si sarebbe potuto tranquillamente attendere la fine della stagione turistica o quanto meno procedere con maggior tatto. Tanto più che il gestore aveva comunque ottenuto un'autorizzazione per procedere". 

Ad eseguire il sequestro preventivo, su ordine del Gip Livia Magri, come scrive L'Arena, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Gli stessi che, in seguito ad un esposto pervenuto in gennaio al Comando provinciale, hanno effettuato gli accertamenti (su disposizione del pm Paolo Sachar) sulla documentazione a sostegno delle opere di demolizione e ricostruzione con ampliamento del bar. Ovvero su permessi, varianti e progetti. Opere che, stando all’ipotesi della Procura, non avrebbero potuto essere effettuate perché in violazione delle norme di attuazione del Piano stralcio per l’assetto idrogeologico. 




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.